Fluid Spritz AF: accelerante liquido senza alcali per calcestruzzo spruzzato, utilizzato per la realizzazione del Concrete Skatepark di Ostia (RM)

04/10/2021
Fluid Spritz AF: accelerante liquido senza alcali per calcestruzzo spruzzato, utilizzato per la realizzazione del Concrete Skatepark di Ostia (RM)

Il 12 maggio 2021 è stato inaugurato lo Skatepark di Ostia (RM), che si configura come uno dei migliori impianti di skateboarding, in termini di estensione e di soluzioni tecniche, attualmente fruibile in Italia. Più di 1.500 mq di superfici in calcestruzzo, progettate dallo studio Lotti & Partners con la consulenza tecnica dello skatepark designer Marco Morigi e la realizzazione affidata all’impresa Pegaso srl coadiuvata da alcuni artigiani esperti in questo genere di lavorazioni.

Tutto il calcestruzzo spruzzato è stato additivato con il nostro prodotto Fluid Spritz AF, additivo accelerante di presa, alcali-free.

Fluid Spritz AF è una soluzione di reattivi minerali, priva di alcali, che accelera in modo ottimale la presa di betoncini spruzzati e calcestruzzi proiettati, diminuendo drasticamente lo scarto a terra e velocizzando i tempi di finitura. I campi di utilizzo sono:

  • calcestruzzi autosostentanti per la realizzazione di sagome verticali o curvilinee a stretto raggio di curvatura,
  • impermeabilizzazione di gallerie, canali, volte, bacini, opere sotterranee,
  • consolidamento di rocce all’aperto e/o in galleria.

I progettisti hanno tenuto conto, oltre che del rispetto delle norme di sicurezza che regolano questo specifico settore (UNI EN 14974), anche del Regolamento FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) per l’omologazione dell’impianto ai fini sportivi, diventando così l’unico impianto in Italia che rispetta totalmente i dettami di questo protocollo. Ricordiamo che la disciplina dello skateboard è recentemente diventata disciplina olimpica, con il battesimo e le prime medaglie assegnate nei giochi olimpici di Tokyo 2020 (2021).  

Le superfici in calcestruzzo omologate secondo i parametri FISR devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • regolarità superficiale delle zone piane;
  • regolarità superficiale delle zone a sezione curva;
  • attrito;
  • scorrevolezza.

In queste applicazioni così specialistiche l’additivo accelerante gioca un ruolo fondamentale, in quanto deve impedire lo scivolamento del calcestruzzo proiettato e, contemporaneamente, consentire un sufficiente tempo di lavorabilità per l’esecuzione di sagome complesse, le quali prevedono tecniche realizzative meticolose e curate nei minimi particolari.

Un particolare ringraziamento a Piero Campanini per la realizzazione delle bellissime foto e del video qui di seguito:

Di seguito un video della realizzazione dell'opera sempre a cura di Piero Capannini:

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