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Prerit Solution

Ritardante di presa superficiale per pavimentazioni in calcestruzzo lavato

Ritardante di presa in soluzione acquosa da applicare, mediante pompa airless a bassa pressione, sulle superfici di calcestruzzo fresco, per permettere di poter asportare mediante idrolavaggio, uno strato corticale di pochi millimetri, e quindi esporre gli inerti costituenti il conglomerato cementizio. Specifico per la realizzazione di pavimenti di valenza paesaggistica/ambientale con la tecnica del "ghiaietto lavato".
Componenti
Monocomponente
Aspetto
Liquido
Codice doganale
3824 4000

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    Linee di appartenenza
    Linea prodotto Building
    Linea prodotto Floor
    Sito tematico
    Floortech Prerit
    Caratteristiche e vantaggi
    Dove si utilizza
    Come si utilizza
    Dati tecnici
    Contenuti aggiuntivi
    Avvertenze e precauzioni
    Voce di capitolato
    Media
    Prodotti collegati
    Cicli applicativi

    Prerit Solution

    Disattivante di presa superficiale, in soluzione acquosa, pronto all'uso; a base di polisaccaridi, catalizzanti specifici ed agenti antischiuma, permette di inibire la reazione di idratazione del cemento e rallentarne la velocità di presa, solo per uno strato superficiale di pochi millimetri, non alterando in alcun modo le caratteristiche prestazionali della pavimentazione in calcestruzzo.
    Il principio attivo di Prerit Solution è soprattutto rappresentato da un sale sodico dell’acido gluconico, altrimenti noto anche come “sodio gluconato” che, ottenuto per fermentazione del glucosio, forma chelati stabili con diversi metalli, specialmente nelle soluzioni alcaline del tipo acqua/cemento.
    Il sale sodico dell’acido gluconico, che rappresenta il principale componente attivo di Prerit Solution, è un composto di origine naturale, biodegradabile (sino al 98% dopo 2 giorni), esente da tossicità, da rischi di sensibilizzazione e da effetti irritanti, usualmente utilizzato sia in prodotti destinati al contatto con l’epidermide, quali le creme per viso e corpo, gli shampoo, i balsami, i saponi, i prodotti per make up. ecc. che, in molteplici versioni, come additivo alimentare per la regolazione dell’acidità.
    Prerit Solution non è un prodotto stagionante specifico. La sua azione è volta a protrarre più a lungo la prima fase di idratazione del cemento, caratterizzata dalla formazione di un “gel” cementizio, temporaneamente impermeabile. Si può quindi sostenere che la presenza sulla superficie del conglomerato, di un gel in grado di opporsi ad una evaporazione rapida, dell’acqua di impasto, svolga un’efficace azione di curing.
    Il fatto che Prerit Solution venga poi rimosso, per mettere in luce gli aggregati superficiali del conglomerato, non modifica la positiva valutazione dell’azione di curing poiché, come è noto, il periodo di massima criticità per il calcestruzzo, sotto il profilo degli effetti nocivi di una rapida evaporazione dell’acqua, è proprio rappresentato dalle prime ore dopo il getto.

    Campi d'impiego
    Realizzazione di pavimenti in calcestruzzo ad alto pregio estetico con la tecnica del "ghiaietto lavato" (estradosso con aggregati "a vista").
    Supporti consentiti
    Calcestruzzo
    Massetti di sottofondo
    Modalità d'impiego
    Mettere in opera e frattazzare, con le usuali modalità, un calcestruzzo confezionato sulla base delle esigenze di progetto e delle prescrizioni di norma.

    Prerit Solution deve essere utilizzato puro (senza diluizione). Con il calcestruzzo ancora nella condizione “fresca”, applicare mediante nebulizzazione il ritardante di presa, nella quantità determinata nelle prove preliminari, in funzione della profondità di “lavaggio” desiderata. Solitamente, per una profondità di inibizione sino a 2-3 mm, il dosaggio di prodotto è pari a circa 100 - 150 g/m².

    Indicativamente dopo un tempo variabile tra le 2 e le 24 ore, provvedere all’asportazione della pasta di cemento superficiale ritardata, con idrolavaggio a pressione che può andare dai 120 ai 200 bar, mettendo in mostra il ghiaietto superficiale. I tempi e le pressioni di lavaggio dipendono dalle condizioni climatiche in cui si sta effettuando l'opera, il mix design del calcestruzzo e altre variabili. Fare prove preliminari per calibrare al meglio questi importanti parametri.

    Metodi di applicazione
    Nebulizzazione airless a bassa pressione
    Pulizia strumenti
    Acqua
    Caratteristiche fondamentali
    Conservabilità
    Conservabilità: 6 mesi
    Esente da solventi
    Esente da solventi
    Non infiammabile
    Non infiammabile
    Peso specifico
    Peso specifico: 1.03 kg/dm³
    Resistente ai raggi UV
    Resistente ai raggi UV
    Temperatura di applicazione
    Temperatura di applicazione: +5 / +35 °C
    Specifiche tecniche
    Consumi
    Da 0,10 a 0,15 kg di Prerit Solution per ogni metro quadrato di superficie da disattivare.
    Colori disponibili
    Azzurro
    Imballaggi e dimensioni
    Tanica da 10 kg
    Tanica da 25 kg
    Tanica da 5 kg
    Stoccaggio e conservazione
    Teme il gelo.
    Contenuti aggiuntivi

    Considerazioni sui pavimenti in "ghiaietto lavato"

    Per pavimenti in "ghiaietto lavato" si intendono quei pavimenti nei quali lo strato superficiale/corticale è stato asportato, per uno spessore di pochi millimetri, con un idrolavaggio a pressione, al fine di mettere in evidenza ("a vista") i sassi che costituiscono il conglomerato stesso. Gli inerti costituenti il calcestruzzo saranno direttamente visibili ed in risalto; viene da sè che questi ultimi costituiranno dunque una parte molto importante dell'effetto estetico finale del manufatto. Perciò l'utilizzo di inerti tondi e colorati, avvolti da leganti cementizi bianchi, per esempio, una volta trattati con il metodo del "ghiaietto lavato", daranno grande valenza e pregio estetico all'opera finita (in confronto ad un calcestruzzo con inerti da frantumazione, solitamente di colore grigio, impastato con cemento grigio). Rimarranno inalterate le caratteristiche tecnico/strutturali del pavimento originale (qualità e dosaggio del cemento, tipo e natura del conglomerato, resistenza a compressionoe, spessori, eventuali armature, ecc.).

    Per la realizzazione di un'ottima pavimentazione con la tecnica del "ghiaietto lavato", di eccezionale valenza estetica e funzionale, consigliamo di seguire le seguenti indicazioni e consigli:

    1. Confezionare il calcestruzzo con cemento bianco 42,5 R, dosato a non meno di 350 kg/m³.
    2. Utilizzare aggregati tondi (non da frantumazione) e di almeno 4 colori differenti, scelti dal committente in base ai propri gusti estetici, e di granulometria da 1 mm a 12 mm.
    3. Addizionare al calcestruzzo, in ragione di 1 kg/m³, fibre in polipropilene multifilamento Readymesh PM-180.
    4. Realizzare uno spessore di almeno 10 cm.
    5. Trattare la parte corticale della pavimentazione, successivamente all'idropulizia, con la soluzione ai silicati di litio QL Nano Lithium.
    Avvertenze
    L'effetto estetico è sensibilmente influenzato dalla profondità di asportazione dello strato corticale di calcestruzzo. Per ottenere risultati di proprio gradimento, si consiglia di effettuare test preliminari con i materiali e nelle condizioni di lavoro che caratterizzeranno la lavorazione. I tempi di ritardo e lo spessore del lavaggio dipendono infatti da diversi fattori quali il tipo di cemento, la quantità di cemento, la distanza tra la centrale di betonaggio e il cantiere di scarico, il rapporto acqua/cemento, la temperatura del calcestruzzo fresco, la temperatura ambiente, la ventilazione ecc..

    Effettuare la fase di idrolavaggio entro 24 h dal giorno di realizzazione della pavimentazione; un'attesa eccessiva potrebbe compromettere l'efficacia dell'inibizione e dunque non permettere la corretta riuscita dell'effetto "ghiaietto lavato".

    NOTA BENE: le condizioni termiche estive possono condizionare la durata del periodo di attesa ammissibile prima dell'idrolavaggio asportativo della superficie della pavimentazione finita.
    Per ridurre gli effetti citati è possibile ricorrere a moderati sovradosaggi del prodotto applicato (dopo opportune prove preliminari).Le informazioni generali, così come le indicazioni ed i suggerimenti di impiego di questo prodotto, riportati nella presente scheda tecnica ed eventualmente forniti anche verbalmente o per iscritto, corrispondono allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche e pratiche.
    I dati tecnici e prestazionali eventualmente riportati sono il risultato di prove di laboratorio condotte in ambiente controllato e come tali possono subire modifiche in relazione alle effettive condizioni di messa in opera.

    Prodotto per uso professionale, Azichem Srl non si assume alcuna responsabilità derivante da prestazioni inadeguate correlate ad un uso improprio del prodotto, o legata a difetti derivanti da fattori o elementi estranei alla qualità dello stesso, inclusa l’errata conservazione.
    Chi intenda fare uso del prodotto è tenuto a stabilire, prima dell’utilizzo, se lo stesso sia o meno adatto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità conseguente.

    Le caratteristiche tecniche e prestazionali contenute in questa scheda tecnica sono aggiornate periodicamente. Per una consultazione in tempo reale collegarsi al sito: www.azichem.com. La data di revisione è indicata nello spazio al piede. La presente edizione annulla e sostituisce ogni altra precedente.

    Si ricorda che l’utilizzatore è tenuto a prendere visione della più recente Scheda di Sicurezza di questo prodotto, contenente i dati chimico-fisici e tossicologici, le frasi di rischio ed altre informazioni per poter trasportare, utilizzare e smaltire il prodotto e i suoi imballaggi in sicurezza. Per la consultazione collegarsi al sito: www.azichem.com.

    È vietato disperdere il prodotto e/o l’imballaggio nell'ambiente.
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    Disattivante di presa e antievaporante in soluzione acquosa per la realizzazione di pavimentazioni in calcestruzzo con valenza paesaggistica ed ambientale mediante la tecnica del “Ghiaietto Lavato”. Il disattivante – antievaporante deve essere un composto di origine naturale, biodegradabile al 98% dopo 48 ore, esente da rischi di sensibilizzazione, effetti irritanti, tossicità nei confronti dell’uomo e dell’ambiente, costituito da sale sodico dell’acido gluconico, polisaccaridi, catalizzanti specifici ed agenti antischiuma, tipo Prerit Solution di Azichem Srl, composto di origine naturale, biodegradabile (sino al 98% dopo 2 giorni).  Applicare il prodotto senza diluizione, tramite nebulizzazione airless a bassa pressione sul calcestruzzo fresco. Dopo un tempo variabile da 6 a 24 ore di stagionatura (in funzione delle condizioni termoigrometriche ambientali) provvedere all’asportazione del disattivante – antievaporante mediante idrolavaggio a moderata pressione, con l’asportazione della pasta di cemento millimetrica esterna e la conseguente messa in evidenza dell’aggregato superficiale. Consumo 0,05-0,2 kg/m2

    Caratteristiche tecniche del ritardante di presa Prerit Solution di Azichem Srl:

    • Peso specifico: 1,03 kg/dm³
    • Non infiammabile
    • Esente da solventi
    Galleria fotografica
    Video
    Documentazione tecnica
    Caratteristiche chiave

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