Osmokoll è un adesivo in classe C2TES1: cementizio (C), migliorato (2), resistente allo scivolamento (T), con tempo aperto allungato (E), deformabile (S1). E’ caratterizzato da bassa viscosità, alta tixotropia e quindi facile lavorabilità. Può essere applicato in verticale senza colare e senza lasciar scivolare piastrelle. Possiede una buona capacità di assorbire deformazioni del supporto e delle piastrelle essendo un adesivo classificato S1, ovvero con deformabilità trasversale > 2,5 mm misurata in accordo al metodo di prova descritto nella norma UNI EN 12004.
Incollaggio all’esterno e all’interno di:
• piastrelle ceramiche di qualsiasi genere (bicottura, monocottura, grès porcellanato, klinker, cotto, ecc.), anche di grandi formati, su sottofondi e intonaci fino a uno spessore di 10-15 mm;
• pistrelle ceramiche su rivestimenti impermeabilizzanti osmotici della linea Osmocem tipo: Osmocem Flex, Osmocem Flex Mono, Osmocem D, Osmocem N, Osmocem SCK;
• materiale lapideo (purché stabile e insensibile all’umidità);
• tessere di mosaico e mattonelline vetrose di ogni tipo, anche in piscina;
• piastrelle ceramiche su pavimentazioni radianti;
• piastrelle ceramiche su pareti prefabbricate in calcestruzzo e supporti in calcestruzzo e manufatti in fibrocemento;
• piastrelle ceramiche su membrane desolidarizzanti, antifrattura e impermeabilizzanti tipo Armaproof Membrane.
Rivestimenti impermeabilizzanti ed antiumiditaฬ di strutture e murature esposte o sottoquota, purchè sufficientemente porosi ed assorbenti e privi di trattamenti superficiali impermeabilizzanti e/o idrorepellenti, sia chimici (silossani, epossidici, poliuretanici, ecc.) che naturali (ceratura).
I supporti devono essere di caratteristiche conformi alla norma UNI 11493-1, in particolare devono essere stagionati, integri, compatti, meccanicamente resistenti, privi di parti friabili ed esenti da grassi, oli, vernici, cere, agenti distaccanti o idrorepellenti in genere e sufficientemente asciutti. I supporti cementizi non devono essere soggetti a ritiri successivamente alla posa delle piastrelle e pertanto, in buona stagione, gli intonaci devono avere una maturazione di almeno dieci giorni per ogni centimetro di spessore ed i conglomerati cementizi (massetti, calcestruzzi, betoncini, ecc.) devono avere una maturazione complessiva di almeno 28 giorni. È buona norma inumidire i fondi cementizi molto assorbenti o applicare una mano di COMPONENTE B liquido qualche minuto prima dell’applicazione del prodotto.
Componente A (polvere): sacco da 25 kg – Componente B (soluzione idratante) tanica da kg 6. Mescolare il componente A con 5,5 kg di componente B servendosi di un trapano a basso numero di giri, versando progressivamente la polvere nel liquido, continuare la miscelazione sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Valutare la consistenza dell’impasto ed eventualmente proseguire la miscelazione aggiungendo piccole percentuali di Componente B fino a consistenza utile. A miscelazione completata attendere 1 minuto e rimescolare nuovamente prima di procedere all'applicazione. Per garantire un’adesione strutturale occorre realizzare uno spessore di adesivo in grado di ricoprire la totalità del retro del rivestimento. Formati grandi, rettangolari, con lato > 60 cm possono necessitare di una stesura di adesivo anche direttamente sul retro del materiale. Realizzare e rispettare i giunti elastici di dilatazione secondo le seguenti indicazioni: ≈ 10 m2 all’esterno, ≈ 25 m2 all’interno, ogni 4 m di lunghezza per superfici lunghe e strette. Rispettare tutti i giunti strutturali, di frazionamento e perimetrali presenti nei fondi. Le lastre in pietra naturale che presentino resinature, reti di materiale polimerico, o trattamenti (per esempio idro-oleorepellenti ecc.) applicati sulla faccia di posa necessitano di una prova preventiva di compatibilità con l’adesivo. Verificare la presenza di eventuali tracce di polvere di roccia costituita da residui di segagione e, nel caso, rimuoverle. Applicazioni esterne in facciata: il fondo di posa dovrà garantire una resistenza coesiva a trazione ≥ 1,0 N/mm2 . Per rivestimenti con lato > 30 cm deve essere valutata da parte del progettista la necessità di prescrivere idonei fissaggi meccanici di sicurezza. Teli polimerici aderenti e flottanti, fogli o membrane liquide a base di bitume e catrame necessitano di un massetto di posa sovrastante. In ogni caso seguire le indicazioni della normativa UNI 11493 “Piastrellature ceramiche a pavimento e parete. Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione”.
Resistenza a compressione
UNI EN 1015-11
Resistenza a flessione
UNI EN 196/1
Adesione a trazione iniziale
EN 12004
Legame di aderenza
UNI EN 1542
Durabilitร - Adesione a trazione dopo invecchiamento termico
EN 12004
Reazione al fuoco
EN 12004
Durabilitร - Adesione a trazione dopo immersione in acqua
EN 12004
Rapporto di miscela dei componenti
A:B
Massa volumica
UNI EN 1015-6
Indurimento completo a 20ยฐC
a 20ยฐC
Durabilitร - Adesione a trazione dopo cicli di gelo disgelo
EN 12004
Assorbimento capillare
UNI EN 1015-18
Utilizzare mediamente da 5 a 6 kg/m² di Osmokoll in base al tipo di supporto e al tipo di materiale da incollare.
Incollaggio di mattonelle e piastrelle con adesivo cementizio bicomponente, a base di leganti idraulici a basso tenore di sali solubili, resine adesive e flessibilizzanti, sabbie selezionate silicee e calcaree, filler reattivi ad elevata pozzolanicità e addensanti cellulosici, tipo Osmokoll di Azichem srl, certificato CE secondo normativa EN 12004 (classe C2TES1).
Caratteristiche tecniche di Osmokoll di Azichem Srl