Capacità ANTICORROSIVA e PROTETTIVA SUI FERRI D'ARMATURA; i punti di forza di Grout 2 SFR sono: • il mix di leganti superfini ad alta resistenza, combinati con silici finissime ad attività pozzolanica, rende le malte, al termine del processo d’indurimento, intrinsecamente impermeabili all'acqua; • il pH fortemente alcalino (> 12) protegge i ferri d’armatura dall’innesco della corrosione; • la trascurabile traspirabilità all'anidride carbonica fornisce alle malte indurite elevatissime caratteristiche anticarbonatative. L’insieme di queste specificità anticorrosive rende il classico trattamento di passivazione dei ferri d’armatura, propedeutico al getto della malta colabile, NON NECESSARIO, sempre che, fra le operazioni di pulizia a metallo bianco ed i getti della malta colabile, non trascorra troppo tempo, con il rischio di un nuovo innesco dei processi ossidativi. Quindi, solo nel caso si prevedano lunghi tempi d’esposizione fra le operazioni di pulitura del ferro ed i getti della malta colabile, è consigliabile un trattamento con boiacca passivante (Repar Monosteel o Repar Steel), steso a pennello e localizzato solo sugli acciai d’armatura.
Ancoraggi di precisione di macchine operatrici: presse, turbine, alimentatori, laminatoi, alternatori, carri ponte, strutture metalliche, binari, ecc.. Adeguamenti strutturali, ripristini, imbutiture e blindature, mediante iniezioni o getti colati entro casseri. Realizzazione di ancoraggi di collegamento mediante barre d'acciaio di diametro e profondità coerenti con le specifiche di progetto, mediante colatura in perforazioni all'uopo predisposte. Costruzione di giunti stradali strutturali.
Le superfici di applicazione dovranno risultare pulite, prive di imbrattamenti, parti friabili e incoerenti, polvere ecc., convenientemente saturate con acqua fino a raggiungere la condizione di "sature a superficie asciutta". E’ sempre necessario un’adeguato irruvidimento delle superfici tramite scarifica, sabbiatura etc., per poter ottenere i massimi valori di adesione al supporto. I valori ottimali si ottengono con idroscarifica ad alta pressione. Mettere a nudo i ferri in fase di ossidazione dirompente o profondamente ossidati, Rimuovendo la ruggine dei ferri esposti (tramite sabbiatura o spazzole abrasive).
Immettere nella betoniera i 2/3 (circa 2.5 litri per sacco) dell'acqua totale d'impasto, quindi aggiungere gradualmente il prodotto e l'acqua restante, mescolando sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata e privo di grumi.
Resistenza a compressione dopo 1 giorno
UNI EN 12190
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
UNI EN 12190
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
UNI EN 196/1
Resistenza a trazione
Resistenza all'usura
UNI EN 13892-3
Modulo elastico
EN 13412
Reazione al fuoco
Assorbimento capillare
UNI EN 13057
Massa volumica
UNI EN 1015-6
Tempo di fine presa
Legame di aderenza
UNI EN 1542
Utilizzare circa 1900 kg di Grout 2 SFR per ogni metro cubo di impasto da realizzare.
Date le proprietà autolivellanti del prodotto e la sua capacità autocompattante, si consiglia di prestare la dovuta attenzione alla fase di vibrazione. Una eccessivo zelo nell'operazione di vibrazione può peggiorare la resa estetica del manufatto risultante. Non utilizzare in assenza di adeguati confinamenti laterali. Curare la protezione e la stagionatura umida delle superfici esposte. Adottare procedure di getto in grado di assicurare l'assenza di vuoti e discontinuitaฬ; colare la malta da una sola parte del perimetro di getto per evitare sacche d'aria.
Le informazioni generali, cosรฌ come le indicazioni ed i suggerimenti di impiego di questo prodotto, riportati nella presente scheda tecnica ed eventualmente forniti anche verbalmente o per iscritto, corrispondono allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche e pratiche.Reintegri strutturali e aumenti di sezione, per spessori compresi fra 2,5 e 6,0 cm, di elementi in calcestruzzo armato, da effettuarsi mediante colaggio manuale o con l’ausilio di idonea pompa, di betoncino cementizio, reoplastico, fibrorinforzato, a presa normale, ad elevatissime prestazioni anche a brevi stagionature, tipo Grout 2 SFR di Azichem Srl, a base di cementi ad elevata resistenza, agenti antiritiro, filler superpozzolanici, aggregati selezionati ed un mix di fibre d’acciaio e polipropileniche, certificato CE secondo EN 1504/3, leggermente espansivo in fase plastica e nelle prime 48 ore di maturazione. Per elevate sezioni di getto (> 6 cm) è opportuno addizionare il prodotto con Ghiaietto 6.10 secondo le proporzioni riportate in scheda tecnica. Irruvidire opportunamente il supporto e impregnarlo con acqua per almeno 8 ore prima del getto della malta. Trattare i casseri con adeguati oli disarmanti.
Caratteristiche tecniche di Grout 2 SFR di Azichem Srl: