Venezia: restauro e rinforzo strutturale del Campanile di Sant’Apollinare, meglio noto come Sant’Aponal

06/09/2021
Venezia: restauro e rinforzo strutturale del Campanile di Sant’Apollinare, meglio noto come Sant’Aponal

Le impalcature che da diversi anni imbrigliavano il campanile di Sant’Aponal, nel centro storico di Venezia, sono state smontate a gennaio 2021. La vista dell’intera struttura, dall’altezza di circa venticinque metri, costruita a cavallo tra 1300 e 1400, è tornata libera. Risale a circa dieci anni fa l’evento atmosferico che si era abbattuto sulla città, provocando diversi danni in centro storico, e colpendo violentemente il campanile, con il distacco di alcuni mattoni che precipitarono nella calle adiacente e sui tetti degli edifici che circondano la parte bassa del campanile. Furono subito installati ponteggi per la messa in sicurezza e la protezione della pubblica incolumità, ma da quel momento ci volle diverso tempo per il reperimento dei fondi necessari per avviare i lavori di consolidamento. Fin dall’inizio il progetto è stato seguito dall’architetto Paolo Tocchi che, oltre a seguire il restauro come direttore lavori, si è occupato anche della progettazione e dello svolgimento delle indagini strutturali, eseguite tra il 2017 e il 2018. Le indagini si sono concentrate sullo studio e monitoraggio delle situazioni di degrado al fine di rilevare eventuali anomalie strutturali. I lavori, affidati alla ditta Ducale Restauro, sono iniziati a luglio del 2019 e sono terminati a dicembre 2020.

Cuci-scuci - iniezioni consolidanti – tirantature: gli interventi di rinforzo sono consistiti in operazioni di “cuci-scuci” e iniezioni diffuse con boiacca iperfluida Mikrosana, estese su tutto lo sviluppo della struttura muraria portante. Mikrosana è una miscela di leganti a base di calce idraulica naturale, esente da cementi, consigliata per iniezioni di consolidamento di strutture murarie in mattoni, pietra o miste. La sua presa idraulica si basa sulla reazione calce–microsilici attive e sulla presenza di calci idrauliche naturali finissime prive di sali solubili dannosi. La sua eccezionale scorrevolezza, unitamente alla dimensione estremamente ridotta delle particelle costituenti, permette la compenetrazione di porosità o fessurazioni inferiori a 1,5 mm. Mikrosana è particolarmente consigliato nelle iniezioni di consolidamento di murature e intonaci d’epoca, anche in presenza di affreschi.

Sono stati inoltre messi in opera dei tiranti metallici in acciaio inox su due livelli del solaio interno e sotto la cella campanaria, per garantire maggiore stabilità su punti particolarmente sensibili del campanile.

Interventi protettivi: nella parte sommitale tutti gli elementi esterni in Pietra D’Istria sono stati consolidati con esteri etilici dell’acido silicico (silicato di etile in solvente) Consilex ST e, successivamente, resi idrorepellenti con trattamento incolore, non pellicolare, traspirante, Consilex Nanosil T-1000 a base di silani fluorati di ultima generazione, ad elevata durabilità, consigliato nel caso di esposizioni particolarmente aggressive,  come quelle tipiche della laguna veneta, caratterizzate da aerosol marino, frequenti passaggi asciutto/bagnato, gelo-disgelo nei mesi invernali.

Mikrosana è utilizzato da anni nel consolidamento delle murature della Basilica di Torcello a Venezia, monumento nazionale, nota in tutto il mondo per i suoi rinomati mosaici di epoca bizantina, che sarà oggetto, a breve, di uno specifico Azichem Experience.

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