Pavimentazione in calcestruzzo ad elevate prestazioni
Pavimento industriale per magazzini, autorimesse, capannoni industriali, eseguito in calcestruzzo fibrorinfozato, con aggiunta di microsilici ad attività pozzolanica e finitura superficiale ad elevatissima durabilità.
Prodotti utilizzati:
- Floorband 200
- Microsil 90
- Readymesh PF-540 + Readymesh PW-120
- Floor Vulkan
- Filtene Fondogiunto
- Protech Sigilflex Mono
- QL Nano Lithium
Preparazione del terreno di sottofondo come da normativa UNI 11146. Esecuzione delle pendenze prescritte dalla Direzione Lavori con formazione delle quote di getto. Sistemazione e messa in livello di eventuali pozzetti e caditoie per il corretto deflusso delle acque superficiali. Messa in quota del cassero di contenimento.
Posizionamento di strato di barriera al vapore con sormonto dei fogli di circa 20 cm. Il sormonto deve essere sigillato con opportuna nastratura per evitare la risalita dell’umidità ed infiltrazioni di calcestruzzo fra i sormonti durante la sua posa.
Lungo tutte le pareti a contatto con il getto, posa in opera di fascia perimetrale impermeabile, imputrescibile, Floorband 200, in polietilene a cellule chiuse con funzione isolante e antifessura.
Posa in opera di distanziatori in pvc e rete elettrosaldata con opportuno sormonto dei fogli di rete in accostamento (diametro, maglia e sormonto delle reti secondo elaborati progettuali, in funzione dello spessore del calcestruzzo e dei carichi previsti).
Fornitura di calcestruzzo per pavimento industriale contenente le seguenti aggiunte:
- aggiunta di 10 kg/m3 di microsilice ad attività pozzolanica Microsil 90, certificata EN 13263-1:2005 + A1:2009, con tenore di SiO2 > 90% e finezza Blaine = 20 gr/m2;
- aggiunta di 1,0 kg/m3 di fibre strutturali sintetiche Readymesh PF-540 + 0,5 kg di fibre fibrillate Readymesh PW-120
ALTRI PARAMTERI DEL CALCESTRUZZO
- classe di resistenza non inferiore a Rck 30 N/mm2 (C25/30)
- classe di esposizione XC2,
- classe di consistenza S3 (con stesura tramite staggia vibrante) o S4 (con stesura tramite staggia manuale,
- Dosaggio di cemento non inferiore a quanto previsto da normativa europea UNI EN 206 per classe d’esposizione XC2,
- Additivo superfluidificante per ottenere un rapporto acqua/cemento non superiore a quanto previsto da normativa europea UNI EN 206 per classe d’esposizione XC2,
- Eventuale additivo ritardante per getti in climi caldo/aridi
Eseguito il getto di calcestruzzo secondo le quote di progetto, dopo adeguato tempo di attesa in funzione dei tempi di presa e delle condizioni atmosferiche all’atto del getto, lavorazione del calcestruzzo fresco con l'ausilio di fratazzatrice meccanica (elicottero) e contemporaneo spolvero di indurente corazzante Floor Vulkan, ad altissime prestazioni, contenente aggregati ad alta resistenza, marcato CE secondo UNI EN 13813 e UNI EN 1504/3: quantitativo di Floor Vulkan = 1,5 kg /m2.
Lisciatura della superficie con fratazzatrice meccanica fino ad ottenere la tipologia di finitura come prescritto dalla Direzione Lavori.
Applicazione di trattamento antievaporante ed indurente QL Nano Lithium (in ragione di 70 g/m2).
Esecuzione dei giunti di contrazione entro e non oltre le prime 24 ore di maturazione, secondo le dimensioni e la profondità prescritte dalla Direzione Lavori, attraverso l'utilizzo di tagliatrice a disco diamantato. Soffiare con aria compressa tutto lo sviluppo lineare dei tagli per togliere l’acqua derivante dalla tagliatrice a disco.
Per tagli di profondità superiore a 3 cm, posa in opera di cordolino riempitivo Filtene Fondogiunto (la dimensione del cordolo dipende dalla profondità a dalla ampiezza del taglio) lasciando almeno 1 cm di profondità per il sigillante finale. Riempimento del giunto fino a quota pavimento con sigillante poliuretanico, igroindurente, Protech Sigilflex Mono, resistenze ad oli, idrocarburi e benzina avio.
